Quanto conta fare 10.000 passi al giorno?
Siccome grazie a Apple Watch, iPhone, Fitbit, etc. ci è venuta un po’ a tutti la fissa dei passi giornalieri, Cardiogr.am (un’applicazione che misura il battito cardiaco) ha provato ad analizzare i dati raccolti dai propri utenti cercando di capire la differenza che fa camminare rispetto ad altre attività. Non molta: conta più l’intensità (ovviamente i dati vanno […]
Invia messaggi WhatsApp con la App di Google senza bisogno di muovere un dito
Come usano Snapchat i teenagers
Ben Rosen, di BuzzFeed, ha preso sua sorella di 13 anni e l’ha osservata utilizzare Snapchat: ME: Tell me what your day is like on Snapchat. BROOKE: When I wake up, I have about 40 snaps from friends. I just roll through and respond to them. ME: How do you respond? Like, “haha good one, […]
La nuova applicazione di Quartz è una chat
Quartz ha lanciato la sua prima app per iPhone, ed è in sostanza una chat, una conversazione guidata con un bot sulle ultime notizie del mondo. È diversa da qualsiasi altro esperimento fatto in questo ambito, e mi pare abbia senso. Ha senso se si pensa alla posizione centrale che le notifiche occupano oggi, per […]
Oculus Rift vs HTC Vive: provati i due visori di realtà virtuale
In occasione di un evento organizzato da NVIDIA abbiamo avuto modo di provare approfonditamente le versioni consumer (engineering sample della versione consumer nel caso del Vive) dei due visori di realtà virtuale di cui si parla tanto. È il primo passo verso una nuova guerra di formati, un testa a testa che si prolungherà sicuramente ancora per molto tempo visto che sia Oculus Rift che HTC Vive richiedono ancora miglioramenti consistenti.
Operator, la nuova font monospace di Hoefler & Co
Jonathan Hoefler: About two years ago, H&Co Senior Designer Andy Clymer proposed that we design a monospace typeface. Monospace (or “fixed-width”) typefaces have a unique place in the culture: their most famous ancestor is the typewriter, and they remain the style that designers reach for when they want to remind readers about the author behind […]
La Dichiarazione di Indipendenza del Cyberspazio, vent’anni dopo
Sono passati vent’anni da quando John Perry Barlow scrisse la Dichiarazione d’indipendenza del Cyberspazio. La lesse a Davos, in Svizzera, l’8 Febbraio del 1996. In questo video, del 2013, la rilegge: Quanto dichiarato è ancora attuale e valido — le motivazioni dei governi per limitare la libertà in rete sono le stesse di allora: copyright […]
Segnali di ripresa per l’ICT in Italia nel 2015, ma non per l’hardware
I più recenti dati di analisi forniti da Sirmi evidenziano per il 2015 un calo nel fatturato ICT più contenuto che in passato, con una dinamica che sembra indirizzata verso la stabilizzazione del mercato. Il settore che soffre ancora per la maggiore è quello delle soluzioni hardware, che non beneficiano più della novità data dai tablet
Perché usiamo Internet da ubriachi
Vincenzo Latronico: Sì, sappiamo che dovremmo usare password più lunghe e difficili, e usarne di diverse in ogni diversa occasione, e aggiornare regolarmente tutti i software, e installare sempre gli antivirus che spesso non servono a niente, perché le minacce più gravi sono le più nuove. Dovremmo, dovremmo. Però poi ci diciamo: perché qualcuno dovrebbe […]
Amazon Echo è un successo?
Se lo domanda un articolo di Quartz: The idea of talking to gadgets in your home that feature artificial-intelligence-powered assistants is still in its early days, but it’s an easy trend to spot. On various devices, Apple has implemented its Siri assistant, Google has Google Now, and Microsoft offers Cortana. Compared to those companies, Amazon […]
La caduta di Nokia: un ultimo sguardo a Windows Phone
Nel 2000, pre iPhone, la capitalizzazione di mercato di Nokia raggiungeva i $245 miliardi. Nel 2013, post iPhone, Nokia viene acquistata da Microsoft per 7.5 miliardi di dollari. L’acquisto ha costretto Nokia a restare legata a Windows Mobile e l’ha portata alla situazione (diciamo, con un eufemismo, non ideale) in cui si trova oggi. La situazione sarebbe diversa se Nokia avesse adottato Android? […]
Bu0n_$aFer_InteRn3t D@y!
La sicurezza online è importante sempre, ogni giorno. Oggi, che si celebra il Safer Internet Day, è un’ottima occasione per ricordare tutti gli strumenti che consentono di mantenere sicuro il vostro account, primo fra tutti Account Personale.
Prendetevi due minuti ed effettuate il Controllo sicurezza: chiunque lo completerà entro l’11 febbraio otterrà 2GB di spazio di archiviazione gratuito su Google Drive, utilizzabile per Drive, Gmail o Foto.
Controllo di sicurezza permette di verificare le principali impostazioni di protezione per l’account Google, aggiungere un numero di telefono a cui farvi contattare nel caso in cui non riusciste più ad accedere al vostro account, aumentare la sicurezza delle impostazioni della vostra password e verificare quali siano i dispositivi collegati all’account.
La prima garanzia di sicurezza dell’account resta comunque la password e sembra che anche le persone vi stiano prestando crescente attenzione: dal 2004 ad oggi, infatti, le ricerche su Google in Italia per ‘come cambiare password’ sono in costante crescita. Ecco quindi alcuni consigli per restare sicuri online:
- 1. Le password sono la prima linea di difesa contro i criminali informatici. È quindi fondamentale scegliere password sicure, diverse per ogni account e aggiornarle regolarmente. Altrimenti… sarebbe come usare la stessa chiave per chiudere le porte di casa, dell’auto e dell’ufficio: se un criminale riesce ad accedere a una, sono tutte compromesse! Più lunga è la password è più è difficile da indovinare. Non utilizzate quindi ‘123456’ o ‘password’ ed evitate di usare informazioni pubbliche come il vostro numero di telefono.
- Utilizzate la verifica in due passaggi, che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al vostro account Google, riducendo drasticamente le possibilità di furto dei dati contenuti nell’account. Per penetrare in un account che ha la verifica in due passaggi, i malintenzionati non dovranno solo conoscere nome utente e password, ma dovranno anche avere tra le mani il vostro telefono. Una volta attivata la verifica in due passaggi, infatti, Google invia un codice sul vostro telefono ogni qualvolta qualcuno proverà a entrare nel vostro account da un computer non riconosciuto come vostro.
- Le persone dimenticano e perdono con sempre maggior frequenza il loro telefono. Se avete smarrito un dispositivo mobile, grazie a Gestione Dispositivi Android potete vedere dove si trova su una mappa e sapere quando è stato utilizzato l’ultima volta. Quando Gestione Dispositivi Android individua il dispositivo, quest’ultimo riceverà una notifica e potrà essere fatto squillare o bloccato a distanza.
- Tenete occhi indiscreti lontani dai vostri dispositivi: le vostre informazioni private possono rimanere tali grazie a un PIN, a una password o a un codice di sicurezza. D’altronde, lascereste mai la porta di casa aperta?
- Se avete bambini che utilizzano i vostri dispositivi, attivate SafeSearch. SafeSearch è un filtro che elimina la maggior parte dei contenuti inappropriati o delle immagini esplicite dai risultati della Ricerca Google. Quando attivate SafeSearch su un account Google, i contenuti per adulti vengono oscurati su tutti i risultati di ricerca di qualsiasi browser e computer su cui avete effettuato l’accesso.
Per saperne di più e per imparare a vivere sicuro online, visitate il nostro Centro per la Sicurezza e restate sempre aggiornati sulle nostre iniziative per rendere il web un posto più sicuro, per tutti.
Scritto da: Google Italy blog team
Nuova vita al vecchio portatile con un SSD
Un vecchio PC, portatile o desktop poco importa, può davvero trasformarsi in qualcosa di molto diverso passando ad un Solid State Drive al posto del disco meccanico originale. Ecco un esempio di come le cose possono cambiare, regalando non una seconda giovinezza ma una vita tutta nuova al vecchio sistema