Siccome grazie a Apple Watch, iPhone, Fitbit, etc. ci è venuta un po’ a tutti la fissa dei passi giornalieri, Cardiogr.am (un’applicazione che misura il battito cardiaco) ha provato ad analizzare i dati raccolti dai propri utenti cercando di capire la differenza che fa camminare rispetto ad altre attività. Non molta: conta più l’intensità (ovviamente i dati vanno interpretati con cautela).
L’altra notizia è che so come interpretare i dati sul battito cardiaco che il mio Apple Watch raccoglie. Più o meno, potrei estinguermi prima di raggiungere pubblica con il cursore:
Your heart rate while at rest—not moving, but not necessarily sleeping—has been shown to be a strong measure of overall health. A Chinese study showed the risk of dying of any illness went down by 9% for every 10 bpm decrease in resting heart rate. If your resting heart rate is below <75bpm, your chance of sudden cardiac death is halved. Even beyond cardiovascular health, a resting heart rate of <70bpm reduces your chance of cancer.
The good news is resting heart rate is highly modifiable. Exercise strengthens the heart muscle, so that it can pump the same volume of blood with fewer strokes. Marathon runners sometimes achieve resting heart rates in the 40’s.