In un momento in cui le persone in tutto il mondo sono costrette a rimanere casa per l’emergenza COVID-19, molti si rivolgono a nuove app e strumenti di comunicazione per accedere alle informazioni, per restare connessi con i propri cari, per lavoro o anche per motivi scolastici.
Nonostante le piattaforme digitali siano fondamentali per consentire alle persone di continuare la propria vita ogni giorno, possono anche porre nuovi rischi per la sicurezza online.
Il nostro team di analisi delle minacce informatiche monitora costantemente le sofisticate attività di hacking sostenute da governi e ha individuato nuovi tipi di messaggistica legata all’emergenza COVID-19 utilizzata negli attacchi. Allo stesso tempo, i nostri sistemi di sicurezza hanno identificato una serie di truffe online, tra cui e-mail di phishing, che tentano di trarre in inganno le persone invitandole a cliccare su link contenuti in falsi messaggi di enti benefici e ONG impegnati nella lotta contro il coronavirus, direttive da parte di “amministratori” a dipendenti che lavorano da casa e addirittura lettere da centri medici.
I nostri sistemi hanno anche scoperto alcuni siti con malware che hanno le sembianze di pagine di accesso a social media, di organizzazioni sanitarie o addirittura di mappe ufficiali del Coronavirus. Nelle ultime due settimane, abbiamo identificato ogni giorno 18 milioni di tentativi di malware e phishing relativi al COVID-19, che si vanno ad aggiungere agli oltre 240 milioni di messaggi spam legati al COVID.
Per proteggervi da questi rischi abbiamo integrato una serie di protezioni di sicurezza avanzate nei prodotti Google che ci permettono di identificare e bloccare automaticamente le minacce prima ancora che queste si presentino. I modelli di machine learning integrati in Gmail rilevano e bloccano già oltre il 99,9 percento di spam, phishing e malware. I nostri sistemi di sicurezza vi proteggono anche avvisandovi prima di accedere a siti web fraudolenti, scansionando le app in Google Play prima del download e altro ancora. Ma vogliamo aiutarvi a rimanere al sicuro ovunque online, non solo sui nostri prodotti, quindi ecco alcuni semplici consigli, strumenti e risorse che contribuiranno alla vostra sicurezza online e a quella della tua famiglia.
Imparate a identificare e a evitare le truffe legate a COVID-19
Se ricevete una email, un messaggio o una telefonata relativa all’emergenza COVID-19 da una fonte sconosciuta, fermatevi un momento e valutate attentamente prima di cliccare su qualsiasi link o di fare qualsiasi cosa. Fate attenzione a eventuali richieste di informazioni personali, quali l’indirizzo di casa o i dettagli bancari. Spesso i falsi link imitano i siti web ufficiali aggiungendo parole o lettere in più al loro indirizzo; controllate la validità dell’URL passandoci sopra con il mouse (su desktop) oppure tenendo premuto (sul cellulare). Potete sapere di più su safety.google/securitytips-covid19.
Utilizzate l’account aziendale per ogni attività legata al lavoro
Lavorando con i nostri clienti, vediamo come le persone possono mettere a rischio l’attività della propria azienda utilizzando i propri account o dispositivi personali per motivi di lavoro. Anche quando si lavora da casa, è importante mantenere separate le email di lavoro e quelle personali. Gli account aziendali sono dotati di funzionalità di sicurezza aggiuntive che mantengono private le informazioni riservate di una azienda. Se avete dei dubbi sulle garanzie di sicurezza online della vostra azienda, contattate i tecnici IT per assicurarvi che siano abilitate le giuste funzionalità di sicurezza, come l’autenticazione a due fattori.
Rendete più sicure le chiamate video sulle app per videoconferenza
I controlli di sicurezza integrati in Google Meet sono attivi di default, quindi nella maggior parte dei casi sia organizzazioni che utenti ricevono automaticamente il livello di protezione più adeguato. Ma ci sono alcune accortezze che potete usare su qualsiasi app per videoconferenza al fine di rendere più sicure le vostre chiamate:
- Prendete in considerazione l’aggiunta di un ulteriore livello di verifica per garantire che solo i partecipanti invitati possano accedere al meeting;
- Quando condividete pubblicamente inviti ad un meeting, assicuratevi di attivare la funzione “Toc Toc” in modo che l’organizzatore possa controllare e accettare personalmente i nuovi partecipanti prima che questi accedano;
- Se ricevete da un mittente sconosciuto un invito a una riunione che richieda l’installazione di una nuova app per videoconferenze, assicuratevi sempre di verificare la legittimità dell’invito prima di procedere all’installazione.
Prendetevi del tempo per installare gli aggiornamenti di sicurezza in caso di notifica