I ricercatori del MIT hanno scovato un metodo per rilevare anche quelle onde sismiche a bassa frequenza, solitamente non presenti nei dati sismici generati dall’uomo: si tratta di una rete neurale, ovvero un insieme di algoritmi modellati secondo i meccanismi neurali del cervello umano, addestrata a lavorare su centinaia di diversi terremoti simulati. La novità è stata pubblicata in un articolo sulla rivista Geophysics ed è considerata la soluzione per colmare le lacune degli scienziati circa l’assenza delle onde sismiche a bassa frequenza, quasi impossibili da rilevare con gli attuali macchinari.