La Electronic Frontier Foundation (EFF) ha scoperto che l’app Ring per Android raccoglie e invia numerosi dati sensibili a tracker di terze parti. In pratica, i dispositivi dell’azienda acquisita da Amazon nel 2018 non servono solo per sorvegliare il vicinato, ma anche per sorvegliare gli stessi clienti. Ring aveva già ricevuto numerose critiche perché fornisce le riprese video alle forze di polizia.