Cinquantenni in cerca di lavoro: competenze digitali necessarie per riqualificarsi ma c’è ancora un forte gap formativo
Entro la fine del decennio saranno oltre 5 miliardi le persone connesse a Internet in tutto il mondo tramite dispositivi e schermi diversi. Una crescita che genera opportunità di crescita per imprese piccole e grandi, ma che ha importanti ricadute anche in termini di occupazione.
Per il 2020 l’85% di tutti i lavori necessiterà di competenze digitali e secondo la Commissione Europea, questo sarà sempre più vero anche anche per lavori non strettamente d’ufficio. Tuttavia sempre l’UE stima che oggi circa il 40% della forza lavoro in Europa non abbia adeguate competenze digitali; il 14% non le abbia del tutto.
Se i più giovani sono spesso più inclini al digitale, quanto sono digitali i 50enni di oggi e quanto sono pronti a cogliere queste opportunità? Insieme ad IPSOS abbiamo cercato di indagare il rapporto tra la popolazione italiana, nella fascia 50/60 anni e in cerca di occupazione, e le digital skills per comprendere quali sono i benefici e i vantaggi percepiti, soprattutto in relazione all’occupabilità, e quali le barriere nell’acquisire queste competenze.
La fotografia che ne emerge mostra una generazione con un rapporto con Internet e i diversi strumenti del digitale piuttosto articolato: i 50/60enni in cerca di ricollocazione nel mondo del lavoro intervistati utilizzano il web quotidianamente nella maggior parte dei casi (78%), vi accedono per lo più da smartphone (nel 77% dei casi) e hanno familiarità nello svolgere attività elementari come spedire o ricevere email o utilizzare un motore di ricerca.
Unanime il riconoscimento della rilevanza delle competenze digitali per la sfera personale tanto quanto per il mondo del lavoro. La maggioranza degli intervistati riconosce che un grado di familiarità con il digitale e i suoi strumenti permetta di migliorare le proprie possibilità di accedere al mondo del lavoro, sotto diversi punti di vista.
Emerge tuttavia una lacuna importante dal punto di vista formativo: solo il 14% ha svolto corsi o approfondimenti negli ultimi 2-3 anni per migliorare le proprie competenze digitali. Diverse le ragioni: perché ha dato priorità ad altro, perché non è capitata l’occasione, per mancanza di tempo o semplicemente perché non sapeva come fare.
Per contribuire a risolvere questo gap Google da diversi anni investe in progetti volti a favorire la diffusione della cultura digitale tra le imprese, i giovani e non solo. Attraverso la piattaforma Eccellenze in digitale, chiunque può iniziare un percorso per accrescere o ampliare le proprie competenze digitali di base, gratuitamente, attraverso semplici moduli e casi di successo. Con un corso di formazione online di 10 ore, strutturato in 23 argomenti e oltre 80 lezioni è possibile approfondire temi diversi per iniziare a creare delle competenze digitali di base che spaziano dal costruire la propria presenza online a utilizzare le mappe e i social media per promuoversi al meglio ad attivare canali di vendita sul web. Il piano formativo del corso è disponibile qui.
Scritto da: Google Italy blog team Google Italyblog team
Qualcuno sta imparando a buttare giù internet
Bruce Schneier: Over the past year or two, someone has been probing the defenses of the companies that run critical pieces of the Internet. These probes take the form of precisely calibrated attacks designed to determine exactly how well these companies can defend themselves, and what would be required to take them down. […] Who […]
L’estetica di Airbnb
Davide Coppo: Spesso mi capita di utilizzare la app sul mio telefono nello stesso modo in cui consulterei una rivista di arredamenti, e Airbnb, effettivamente, in parte lo è: ha una sua estetica peculiare, un suo gusto, una sua ideale palette cromatica. Seleziono il parametro “ovunque”, quello “in qualsiasi momento”. Trovo case in Puglia e […]
Xbox Wireless Controller per il Samsung Gear VR
Il controller della Xbox One S è ora compatibile con il visore Samsung Gear VR; a partire da ottobre sarà possibile giocare a Minecraft: Gear VR Edition.
Project Loon e l’intelligenza artificiale
Il posizionamento dei palloni aerostatici di Mountain View è gestito da un avanzato sistema di intelligenza artificiale che sfrutta i venti in quota.
Google self-driving car, incidente a Mountain View
Un’altra collisione ha coinvolto un veicolo a guida autonoma di bigG: la responsabilità, però, non è da attribuire alla tecnologia sviluppata da Google.
E-commerce: la partita IVA è obbligatoria?
Una recente sentenza della Commissione tributaria regionale della Toscana (CTR Toscana n. 826/31/16) mi dà modo di rispondere ad una delle domande che ricevo più spesso: per vendere online è necessaria la partita IVA?
Limitiamo il ragionamento alle vendite online di oggetti ai clienti finali (il cosiddetto “b2c“, ovvero business to consumer) in Italia. Quindi per ora lasciamo perdere sia le vendite all’estero (per le quali le questioni IVA si complicano) che quelle cosiddette “dirette” (ovvero la vendita di prodotti scaricabili o fruibili direttamente dal momento dell’acquisto e che non prevedano spedizione). Concentriamoci sui siti che offrono …
The post E-commerce: la partita IVA è obbligatoria? appeared first on Edit.
SpaceX, un nuovo passo verso Marte
SpaceX ha svolto positivamente i primi test sul motore Raptor che sarà utilizzato per portare i primi uomini su Marte.
Google Andromeda: fusione tra Chrome OS e Android?
Il gruppo di Mountain View sta testando un sistema operativo nato dalla fusione tra Chrome OS e la piattaforma Android, sul buon vecchio tablet Nexus 9.
Lenovo, Intel e PayPal, guerra alle password
Lenovo, Intel, PayPal e Synaptics vogliono eliminare le password; il sensore per le impronte digitali, basato sullo standard FIDO, è la soluzione migliore.
I più popolari font sans serif
I professionisti della grafica e del webdesign, così come i semplici appassionati, prima o poi si saranno trovati di fronte a un annoso dubbio: che font scegliere, tra serif e sans serif? Si tratta di una decisione tutt’altro che semplice, poiché questi stili rispondono a funzioni ben diverse: mentre i primi sembrano essere preferiti dalla tipografia classica e dalla stampa, i secondi vanno per la maggiore su web e applicazioni per dispositivi, perché snelli e minimalisti. Dopo aver visto in un precedente aggiornamento quali siano i font serif più popolari, dove trovare i migliori sans serif, possibilmente anche in …
The post I più popolari font sans serif appeared first on Edit.
Google Allo e Duo: si va verso l’integrazione?
Un membro del team al lavoro sull’applicazione Allo non esclude il possibile arrivo di un’integrazione tra il nuovo servizio di chat targato Google e Duo.
In arrivo il router Google WiFi e Chromecast Ultra
Oltre agli smartphone della linea Pixel, Google potrebbe presentare il 4 ottobre anche un router WiFi e la versione 4K del dongle HDMI Chromecast.
Spectacles, occhiali per i ricordi di Snapchat
Spectacles sono occhiali da sole con fotocamera integrata che registra video in formato circolare da trasferire nella sezione Ricordi dell’app Snapchat.